Urna cineraria Roma ⭐ servizi di cremazioni a Roma e servizi funebri personalizzati con una consolidata esperienza nel settore

Urna cineraria Roma

La cremazione oggi è diventata una richiesta molto frequente per la gestione dei funerali, spesso a causa di diversi problemi che si registrano nella gestione dei cimiteri, il che porta quindi alla scelta di acquistare un’Urna cineraria Roma.

Tutte le ceneri di una cremazione devono essere infatti riposte in un’Urna cineraria Roma che deve rispettare determinate caratteristiche per le norme igienico sanitarie e per le diverse destinazioni d’uso: infatti è normale trovarne di tanti tipi in base alla destinazione finale dell’urna stessa.

Per esempio ci sono delle urne destinate al seppellimento perché non è detto che debbano per forza essere collocate all’interno di loculi per cremazioni. Ad esempio il seppellimento avviene quando si ha intenzione di creare un epitaffio oppure un monumentino interno al cimitero, magari con una lapide utile per poter rintracciare il posto del proprio defunto.

Anzi molti cimiteri, specialmente nelle città, hanno destinato alcuni settori di sepoltura direttamente alla collocazione delle urne cinerarie, riuscendo quindi a gestire in modo diverso lo spazio presente al loro interno.

Ci sono urne che vengono quindi posizionate all’interno di alcuni loculi destinati a contenerle e che di conseguenza presentano spazi e costi minori. Infine ci sono le urne da tenere in casa, ma solo se esse rispettano determinate caratteristiche. Quindi si capisce perché nel settore dell’arte funebre che viene proposta in vendita dalle agenzie funebri specializzate, è normale trovarne tanti tipi e con caratteristiche diverse. Si tratta infatti di un “vaso” che può essere decorativo al pari delle bare che hanno determinati stili e decorazioni, e perfino per questo tipo di “oggettistica” di arte cimiteriale ci sono delle differenze a livello di lavorazione, materiali, colorazioni ecc.

A volte parliamo di veri e propri “gioielli” per i funerali: pensate che sono disponibili delle urne complete di pietre minerarie, come la giada oppure l’acqua marina, che sono considerate molte preziose. Altre invece richiamano uno stile molto antico, come si usava nell’antica Grecia o Roma.

Possiamo quindi dire che di urne cinerarie ce ne sono per tutti i gusti ed è per questo che c’è bisogno di avere una maggiore consapevolezza su quali sono le normative da rispettare.

Ricordiamo che esse si devono acquistare solo presso le agenzie funebri o in negozi specializzati nella vendita di arte cimiteriale o funebre per l’appunto. Purtroppo capita di trovare offerte di urne cinerarie su delle piattaforme online, le quali però non sono assolutamente adatte alla situazione e anzi spesso si rivelano addirittura contrarie a tutte le normative attualmente in vigore.

Come scegliere un’Urna cineraria Roma, consigli

Originariamente l’Urna cineraria Roma era realizzata in terracotta, ma parliamo di un’epoca precedente a quella romana e che risale addirittura alla cultura pre-egizia, dove esisteva l’usanza di bruciare i cadaveri prima di passare al rituale della mummificazione.

Attualmente sono molte le varietà di urna esistenti: le troviamo in marmo o granito, in ceramica, in legno, in materiali misti e addirittura in metalli di vario genere, il tutto per creare un oggetto da poter tenere in casa.

Nonostante possa apparire un’usanza macabra per certi versi, ci sono addirittura persone che decidono di acquistare personalmente la propria Urna cineraria Roma perché hanno deciso di farsi cremare una volta defunte.

Dunque la scelta potrebbe risultare anche molto personale o semplicemente andare incontro agli stili di vita che erano del defunto.

Ogni tipologia di materiale ha ovviamente un suo costo. Per scegliere le urne cinerarie è consigliabile pensare innanzitutto alla loro collocazione finale, nel senso: che fine deve fare questo oggetto e il suo contenuto? In caso di inumazione (cioè se dovrà essere seppellito) allora è preferibile un materiale biodegradabile affinché, nel lasso di tempo della concessione, il contenuto e l’urna stessa possano decomporsi per essere assorbiti all’interno del terreno.

Quando infatti si parla di seppellire l’urna nei cimiteri, si può scegliere tra legno massiccio, cellulosa o addirittura cartone, ma che sia lavorato e resistente almeno per i primi anni. Le ceneri umane hanno almeno tre anni di tempo per perdere gli elementi più contaminanti: in seguito diventano semplice cenere che torna alla terra. Dunque se proprio contatto con il terreno “deve essere”, meglio preferire un materiale naturale.

Nel caso invece si preferisca un loculo per le cremazioni, allora si potrà optare per una tipologia di Urna cineraria Roma in pietra: per “pietra” non intendiamo quelle in marmo che sono costosissime, ma che siano di un materiale rigido e altamente decorativo. Si sconsiglia di usare il metallo perché i loculi rimangono dei luoghi freddi e molto umidi e possono perciò creare ruggini e lesioni alla struttura provocando una fuoriuscita delle ceneri.

Mentre se si ha intenzione di tenerle in casa, potrete scegliere una struttura che sia particolarmente decorativa, con forme che vanno da quelle quadrate a quelle ovali oppure lavorate a più forme geometriche. In quest’ultimo caso potete fare una scelta più di natura “estetica”, così da rendersi maggiormente rispettosa per il defunto.

Quanto costano le urne cinerarie?

Il costo delle urne cinerarie varia da 90 euro (cioè per i modelli essenziali, ma che hanno lo stesso tutte le caratteristiche per rispettare la legge per la loro conservazione) fino ad arrivare anche a 400 euro. Esistono dei contenitori che hanno addirittura delle pietre preziose e che arrivano a superare i 1.000 euro, ma di solito si parla di oggetti che vengono completamente personalizzati in base alle richieste del cliente.

Le urne più acquistate rimangono i modelli in legno, essi rimangono le meno costose. Solo che troviamo poi quelle che vengono lavorate con altri elementi, come in madreperla, con un costo sulle 110 euro, oppure in marmo, con una spesa che arriva a 400 euro.

Vediamo che gran parte del costo dipende proprio da quale sia la qualità dei materiali poiché molti di essi sono poi di ottima durata negli anni ed hanno diversi scopi da raggiungere.

C’è da dire che però perfino la tipologia o la lavorazione incide sul prezzo. Un modello con una forma a vaso, come si ritrova in quasi tutte le tipologie di urne, costa di meno rispetto a quelle che sono a forma di cuore, ovali, personalizzate oppure a cofanetto che richiedono molto più tempo di lavorazione e una certa meticolosità nelle decorazioni.

Esistono poi i modelli a forma di goccia, altre che richiamano delle farfalle e via dicendo. Pensate che alcune di esse hanno la forma del “vaso di Pandora”: questo non per togliere sacralità e importanza al contenuto, ma perché alcune di queste forme richiamano proprio l’essenza o lo stile di vita del defunto.

Una donna che amava i fiori e la natura potrebbe, ad esempio, avere un’urna a forma di farfalla. Chi invece amava la storia, potrebbe preferire il vaso di Pandora. Sembrano dettagli, ma che in realtà consentono quasi di avere il proprio defunto ancora vicino a sé e l’arte funeraria cerca di colmare, almeno in parte, il vuoto che viene lasciato da queste persone. Questo spiega come mai c’è tanta attenzione nella scelta dei design, dei materiali e delle colorazioni.

Vero è che quelle più particolari o personalizzate arrivano rapidamente a costare oltre le 300 euro.

Urne cinerarie: normative?

Comprare e usare delle urne cinerarie porta a dover rispettare obbligatoriamente la legge perché si parla di ceneri umane. Per fortuna la legge sulle cremazioni, grazie a un aumento della richiesta e alla scelta della Chiesa di chiarire cosa ne pensa (di fatto accettandole poiché essa non vanno assolutamente contro la religione cattolica) oggi è possibile trovare diverse soluzioni, scegliendo anche destinazioni delle ceneri.

La prima cosa che richiede la legge è quella di avere delle urne che abbiano un interno che possa contenere le ceneri senza che queste esse vengano disperse all’esterno. Praticamente la caratteristica principale è quella di isolare il contenuto.

Tuttavia, quando si parla di un’inumazione, cioè di seppellire l’urna nel terreno, si può optare per un materiale biodegradabile e quindi anche l’interno non deve essere altamente isolante o trattato con materiali chimici. Tuttavia qualora voleste usare un’urna per collocarla in un loculo, allora è necessario rispettare tale richiesta di massimo isolamento interno.

Per questo quando si vuole la cremazione, bisogna presentarsi direttamente con un iter chiaro al sindaco del Comune dove si trova il cimitero di riferimento, e specificare la destinazione.

Riassumendo, se si deve seppellire l’urna con le ceneri, la scelta è molto semplice. In caso la si volesse invece posizionare in un loculo è necessario rispettare le normative di isolamento. Lo stesso discorso vale per la loro dispersione. Le ceneri possono venire disperse da un’urna che sia però isolata interamente per il trasporto manuale fino ad arrivare “ai giardini della memoria” dove poter procedere con lo spargimento.

Ovviamente potrete ricevere tutte queste informazioni presso le agenzie funebri perché è necessario sapere quel che si può fare in questi casi e soprattutto come.

Si può tenere un’Urna cineraria Roma in casa con le ceneri di un defunto?

Arriviamo ora a parlare di una fra le novità che riguardano le urne e le cremazioni: vale a dire che oggi è possibile mantenere in casa un’Urna cineraria Roma. Tuttavia, questa deve essere assolutamente isolata internamente, costruita con un materiale infrangibile e sigillata.

Questo, dunque, vuol dire che non si possono acquistare delle urne che siano troppo facili da rompere o in metallo, a meno che non venga rilasciata una certificazione che ne garantisca la resistenza negli anni.

Inoltre bisogna seguire una determinata pratica che garantisca che l’urna verrà contenuta all’interno di una specifica abitazione. Essa deve venire posizionata in un ambiente o fissata da una parete o in un altro luogo in modo che non possa essere spostata facilmente. Su quest’ultimo elemento è possibile avere una legge che sia “più morbida”, nel senso che non è detto che l’urna debba essere per forza cementificata da qualche parte, ma è comunque bene che non sia troppo facile da poter rubare.

Quindi si parla di un oggetto che non è assolutamente da esposizione e che non può essere spostato da una casa all’altra senza un documento che lo certifichi. In caso ci si debba trasferire, e si possiede un’Urna cineraria Roma completa di ceneri umane, è necessario chiedere il permesso al Comune e quindi autorizzare il trasferimento.

Si parla perciò di situazioni che hanno bisogno di essere chiarite perché in molti oggi che preferiscono avere le ceneri di un defunto caro in casa, ma questo non vuol dire che ciò possa essere concesso liberamente perché non si tratta di un oggetto con cui poter giocare.

Ovviamente, bisognerà per forza avere un’urna che sia sempre altamente sigillata in modo da non creare dei problemi di dispersioni anche involontarie.

Urna in legno e personalizzazioni

L’urna cineraria in legno è quella che viene maggiormente acquistata perché si tratta di un materiale ecosostenibile, ma soprattutto perché consente di ottenere diverse forme, lavorazioni e decorazioni. Tra l’altro è perfetta nel caso si abbia intenzione di praticare incisioni e scritte che possano ricordare un pensiero, una frase, un motto oppure una poesia che era cara al defunto.

Questa tipologia è molto usata perfino per le ceneri degli animali domestici che poi si vogliono seppellire nei cimiteri per animali oppure all’interno del proprio giardino.

Il legno può essere di diversa qualità: ci sono dei legni che si possono considerare addirittura “nobili”, dunque molto costosi, come il rovere, che ha un prezzo maggiore rispetto ad esempio a quello di abete, e che conserva una certa bellezza estetica.

Presso le agenzie funebri che si occupano di vendere arte cimiteriale o funebre, in tal senso sono presenti moltissime varianti e altrettante qualità di urne. A questo punto è possibile considerare la più adatta al defunto in modo del tutto consapevole, ma è anche vero che è sempre importante scegliere pensando sempre alla destinazione finale o magari a quale utilizzi se ne ha intenzione di fare.

Ad ogni modo il legno potrebbe rivelarsi una soluzione molto economica, oltre che la migliore, per la gestione di un funerale e la destinazione finale di un defunto da dover sottoporre a cremazione.

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